Vuotatura in oreficeria definizione e curiosità
In ambito di compro oro, gioiellerie e oreficerie, la vuotatura si riferisce all’operazione di rimuovere l’interno di un oggetto in metallo prezioso per ridurre il suo peso e quindi il suo valore di mercato.
Per esempio, se un cliente porta una catena d’oro troppo pesante, il gioielliere può offrire la vuotatura per ridurre il peso dell’oggetto. In questo modo, il cliente può ottenere un prezzo più alto per il suo oro senza dover vendere l’intero oggetto.
La vuotatura può essere eseguita in modo meccanico, utilizzando strumenti appositi, o chimicamente, tramite l’uso di sostanze che dissolvono il materiale non prezioso all’interno dell’oggetto.
L’origine del termine “vuotatura” potrebbe essere legata alla sua azione di “svuotare” l’interno dell’oggetto in questione. La tecnica è stata utilizzata sin dall’antichità per creare oggetti più leggeri e meno costosi, ma ancora esteticamente belli.
Curiosamente, la vuotatura è stata anche utilizzata come metodo per creare falsi oggetti d’oro in passato. Infatti, i truffatori potevano riempire gli oggetti di metallo non prezioso e poi coprirli con uno strato sottile di oro per farli sembrare autentici.
Questo metodo era particolarmente diffuso durante l’epoca romana e medievale.In sintesi, la vuotatura è una tecnica utilizzata per ridurre il peso e il valore di un oggetto in metallo prezioso, rimuovendo il materiale non prezioso al suo interno.
La tecnica può essere eseguita in modo meccanico o chimico ed è stata utilizzata sin dall’antichità per creare oggetti più leggeri e meno costosi. Tuttavia, la vuotatura è stata anche utilizzata come metodo per creare falsi oggetti d’oro in passato.
Il termine vuotatura in sintesi
Termine usato in oreficeria per indicare l’azione di rimozione chimica o meccanica di materiale non nobile, messo a supporto per la costruzione di oggetti che devono rispondere a determinati requisiti di peso e di volume. Questa operazione è il naturale complemento degli oggetti costruiti con materiali bimetallici ottenuti per placcatura.