Cammeo
Gemma, talvolta anche vetro, ceramica, corallo, madreperla, conchiglia a due o più strati di colori diversi, il superiore dei quali è modellato in rilievo mentre gli altri fungono da sfondo. Già diffuso tra i Greci e i Romani, ebbe particolare fioritura in Italia nel XV secolo e ricevette nuovo impulso nella seconda metà del XVIII secolo, durante il neoclassicismo, che perdurerà per tutto il XIX secolo. Al cammeo si accompagna in generale il ritorno all’antico e il mito classico caratterizzato dall’emulazione dell’antico. La lavorazione del cammeo si caratterizza per l’utilizzazione dei diversi strati di colorazione della pietra e per questo si è prediletto l’uso della conchiglia, nella cui lavorazione si distinguono la sardonica marina, che nella parte superiore è colore avorio e nell’inferiore bruno, e il nicchio marino, con la superficie bianca e il substrato rosato. Meno usuale è la realizzazione di cammei monocromi, che affianca la produzione su pietra dura.

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