Il nome Ambra deriva dall’arabo anbar o ambar che significa dorato, in riferimento al giallo tipico di questa resina fossile. Le più antiche documentazioni di ambre, in contesto archeologico, sono del Paleolitico superiore, Mesolitico e Neolitico.
La circolazione più intensa dell’ambra risale in Europa durante l’Età del Bronzo, interessando tra l’altro la civiltà micenea.
Che tipo di pietra e l’ambra?
L’ambra già nell’antichità veniva usata anche per le sue proprietà curative; già Plinio il Vecchio in “Historia naturalis”, illustra le principali malattie che l’ambra poteva curare.
L’ambra da punto di vista biologico, è una resina fossile derivata da alberi di Gimnosperme ed Angiosperme vissuti in un arco di tempo che va dal Carbonifero al Pleistocene-Pliocene inferiore, in aree paleogeografiche prevalentemente a clima umido, di tipo subtropicale.
Dove si trova l’ambra in natura?
L’ambra è il prodotto della fossilizzazione e della polimerizzazione dei composti organici della resina di partenza; è una sostanza amorfa, cerosa, che si presenta in noduli di diverse dimensioni e forme a seconda di come la resina di partenza è fuoriuscita dall’albero di origine: a gocce ingrossate, a ghiaccioli, a colate, ecc. .
Quando l’ambra si rinviene in ghiaie o sabbie alluvionali non possiede più il rivestimento opaco, indice dell’avvenuta ossidazione per azione dell’ossigeno atmosferico, ma si presenta spesso arrotondata e a forma di ciottoli e granelli.
Recentemente l’ambra è stata rivalorizzata e apprezzata per il suo uso come gemma.
L’amara in gioielleria
L’ambra è usata sin dall’età della pietra, oltre 22.000 anni fa. Ornamenti d’ambra sono stati rinvenuti nelle tombe Micenee e ovunque in Europa.
La tradizione le attribuisce poteri medicamentosi, forse collegati con le sue note proprietà elettrostatiche: se strofinata si elettrizza.
Secondo una favola turca i boccagli in ambra prevengono le infezioni quando ci si scambia la pipa (narghilè).
Oggi l’ambra è usata nella produzione industriale di boccagli per pipe e per soffiatori del vetro.
Esiste un museo dell’Ambra a Palanga, ed è celeberrima la Camera d’ambra, i cui preziosissimi pannelli di rivestimento sono stati riposizionati al posto di quelli originali, perduti durante la seconda guerra mondiale, nel palazzo di Caterina, a Carskoe Selo in Russia, vicino a San Pietroburgo.
Le varietà di ambra
Esistono numerose varietà d’ambra e anche numerose imitazioni.
Il colore, le inclusioni e la trasparenza dell’ambra possono variare non solo in base alla composizione delle resine originarie, dalle sostanze presenti nei terreni da cui è stata raccolta e dai trattamenti a cui è stata sottoposta per realizzarne oggetti e monili.
L’ambra più diffusa in gioielleria è quella proveniente dai Paesi Baltici.
L’Associazione Internazionale dell’Ambra ha stabilito la seguente classificazione:
- ambra Baltica Naturale: gemma sottoposta unicamente a trattamento meccanico, per esempio macinazione, taglio o lucidatura, senza alcuna modifica delle sue proprietà naturali,
- ambra Baltica Modificata: gemma soggetta solo a trattamento termico o ad alta pressione, che ne ha modificato le sue proprietà fisiche, il grado di trasparenza e il colore, o sagomata in condizioni simili fuori da una pepita, precedentemente tagliata alla dimensione richiesta,
- ambra Baltica Ricostruita (pressata): gemma fatta di pezzi di ambra pressati ad alta temperatura e sotto elevata pressione, senza ulteriori componenti,
- ambra Baltica Incollata: gemma consistente in due o più parti di Ambra Naturale, Modificata o Ricostruita, incollate con la minor quantità possibile di agenti adesivi ed incolori.
Naturalmente queste quattro categorie di ambra hanno un valore e un prezzo di mercato molto diversi.
A queste quattro categorie si aggiungono poi una varietà di pseudo-ambre o ambre contraffatte.
Frequentemente l’ambra, particolarmente quella con insetti inclusi, è contraffatta usando plastica o resina comune.
Un semplice test, da eseguirsi con particolari precauzioni per non rovinare l’oggetto, consiste nel toccare l’oggetto con uno spillo rovente e determinare se l’odore che si sprigiona è quello di resina del legno.
Se no, l’oggetto è sicuramente contraffatto, anche se un test positivo potrebbe non essere sufficiente a causa di un sottile strato di vera resina sopra la plastica.
Generalmente le contraffazioni hanno pose e posizioni degli insetti intrappolati troppo perfette per essere realistiche.
Sono molte le sostanze artificiali utilizzate per ambre false o imitazioni:
- celluloide;
- galalite;
- erinoide;
- bachelite;
- catalina;
- copale.
- Gemme celebri
Gli esemplari di gemme d’ambra più famose si trovano nei musei di storia naturale di Berlino, Madrid ed allo Staatliches Museum für Naturkunde Stuttgart di Stoccarda.
Ricerche correlate
Ambra significato, dove trovare l’ambra in italia, ambra blu pietra, fossile ambra antica