Ambra
“Resina fossile proveniente da una pianta la conifera Pinus succinifera, attualmente estinta, che ne produceva in grandi quantità. I giacimenti più noti sono quelli della penisola di Samland, sul Baltico, dove, sotto circa trenta metri di sabbia ci sono banchi di argilla che contengono l’ambra. Il suo colore spazia dal giallo chiaro e giallo oro al rosso, azzurro, bianco, nero e verde. Si presenta a gocce o anche a blocchi. Galleggia nell’acqua salata perchè è molto leggera ed è facile trovare al suo interno insetti o frammenti di piante, bolle d’aria fossile. E’ molto infiammabile e, se strofinata, attira piccoli pezzi di carta. I romani la chiamavano succinum, succo. L’ambra è delicata e si rompe facilmente.



Accedi

Registrati

Reimposta la password

Inserisci il tuo nome utente o l'indirizzo email, riceverai un link per reimpostare la password via email.